Tecniche di stabilizzazione tartarica alla prova della nuova etichettatura del vino

Martedì 12 Novembre

Ore 14.30 – 15.20
Conference Room - Pad. 1


Tecniche di stabilizzazione tartarica alla prova della nuova etichettatura del vino
La stabilità tartarica dei vini è una delle fasi più importanti e delicate per preparare i vini alla commercializzazione sul mercato. La nuova normativa per l'etichettatura influenzerà inevitabilmente le scelte tecniche dei produttori, anche quando dovranno decidere in che modo stabilizzare i propri vini per evitare la formazione di depositi in bottiglia.
Oggi gli enologi sono chiamati a valutare non solo l'efficacia, l'impatto qualitativo ed il costo di ciascun trattamento enologico, ma anche il potenziale impatto degli ingredienti in etichetta sui consumatori, in questo caso degli stabilizzanti tartarici.
In questo scenario complesso, il presente convegno ha approfondito alcuni degli itinerari tecnici più comuni per il raggiungimento della stabilità tartarica. Refrigerazione, Elettrodialisi e Poliaspartato di potassio sono stati i protagonisti di questa sessione, che ha coinvolto direttamente i fornitori di queste tecnologie. Un'opportunità per sviscerare alcune delle tematiche più sensibili ed attuali per gli enologi come l'efficacia e l'influenza sulla qualità dei vini, gli aspetti economici e normativi e, non per ultimi, quelli legati alla sostenibilità ambientale.

Relatori:
Francesco Giacomazzi, sales engineer Omnia Della Toffola
Francesco Lonardi, coordinatore tecnico-commerciale Juclas
Gianni Triulzi, responsabile R&D Enartis 

Moderatore:
Pietro Russo Master of Wine