3^ Edizione di Distillo
Programma Workshop e Laboratori - Padiglione 3 – Area Distillo
Martedì 12 Novembre
Ore 14.00 – 14.50
Gestione della fermentazione per la produzione di distillati
Relatore: Elena Fossati (New Product Development Manager, Research & Development Lallemand Biofuels & Distilled Spirits Montreal, Canada)
Ore 15.00 – 15.50
La distillazione dà i numeri: 10 - 0 - 5 - 40 -50 -160: I vantaggi del distillatore rotante sottovuoto non solo nelle distillazioni a bassa temperatura? Come mutano i sapori col “cambio dei numeri”.
Relatore: Simone Maci (Bartender, Club Culture Distillery).
Ore 16.00 – 16.50
Passato, presente e futuro del Brandy Italiano: la parabola del brandy italiano da fine ‘800 e le opportunità del brandy artigianale italiano.
Relatore: Guido Fini Zarri (fondatore Brandy Villa Zarri).
Mercoledì 13 Novembre
Ore 10.00 – 10.50
Determinazione grado alcolico su bevande spiritose su campione tal quale, senza distillazione”.
Relatore: Mauro Bondesan (Anton Paar)
Ore 11.00 – 11.50
Il futuro dell’etichettatura: l’Intelligenza Artificiale arriva in distilleria
Grazie alle innovazioni dell'AI la macchina etichettatrice, si fa proattiva. Non più solo una esecutrice passiva delle azioni degli operatori ma parte attiva dell'intero processo di ideazione e miglioramento dell'etichettatura.
A cura di P.E.Labellers
Ore 12.00 – 12.50
Pianificare, costruire e creare una solida associazione artigianale di distillatori: Il successo delle distillerie artigianali non può prescindere da una grande associazione di categoria. L’esempio virtuoso statunitense è applicabile all’Europa e all’Italia?
Relatori: Margie Lehrman (CEO American Craft Spirits Association - USA), Paul Hlesko (fondatore di FEW Spirits e di American Craft Spirits Association - USA).
Ore 13.00 – 13.50
Tavola rotonda whisky italiano.
Quali sono i punti di forza dei produttori italiani? È possibile costruire un marchio o una indicazione geografica Gin Italiano?
Relatori: Eugenio Belli (Eugin), Matteo Biagini (Manifattura Italiana Spiriti), Bruno Pilzer (Distilleria Pilzer), Francesco Bonazzi (Tripstillery), Stefano Arsuffi (Distilleria Orobica Autonoma), Giovanni Ceccarelli (Distillering).
Modera Davide Terziotti (Craft Distilling Italy)
Ore 14.00 – 14.50
Creare un brand in connessione coi consumatori. Il mercato dei distillati è molto competitivo e non basta fare un prodotto buono per avere successo. Come si crea una connessione diretta col consumatore.
Relatore: Paul Hlesko (fondatore di FEW Spirits e di American Craft Spirits Association - USA).
Ore 15.00 – 15.50
Un approccio ingegneristico alla produzione di distillati e liquori
Relatori: Giovanni Ceccarelli (Cocktail Engineering)
Ore 16.00 – 16.50
Venture capitals nel mondo dei distillati. Come si finanzia un progetto nel mondo dei distillati? Come poso attrarre capitali e investitori? Ce ne parla Paolo Dalla Mora, imprenditore con una grande esperienza nel mondo del marketing, degli spirits e creatore di progetti di successo come Engine.
Relatore: Paolo Della Mora (imprenditore).
Ore 17.00 – 17.50
Un nuovo approccio ai materiali per le capsule
La mancanza di disponibilità di capsule in legno e la plastica monouso stanno diventando un problema ma è disponibile un nuovo materiale per le capsule che utilizza una particolare bioplastica e la polvere di sughero.
A cura di Corks Supply
Giovedì 14 Novembre
Ore 10.00 – 10.50
Dalla selezione all'applicazione di uno specifico lievito per Rhum, il caso di successo in Guadalupa
Qual è il processo per selezionare un lievito per una applicazione specifica?
Relatore: Mattia Vairetti (Product Manager Enartis)
Ore 11.00 – 11.50
La costruzione di una distilleria di whisky giapponese "From farm to bottle"
La genesi della distilleria di Kiyokawa
Relatori: Filippo Cannoni (BU Leader Spirits Omnia Technologies). Simone Martini (Global Area Sales Frilli). David Troiano (Managing Director Kiyokawa)
Ore 12.00 – 12.50
Come internazionalizzare un distillato dalle origini locali e contadine. Il Calvados è un prodotto agricolo che è riuscito ad imporsi su vari mercati grazie ad alcune importanti iniziative dei produttori.
Relatori: Christian Drouin (Calvados Drouin - France).
Ore 13.00 – 13.50
Tavola rotonda Whisky Italiano. Esiste una via italiana al whisky? Cosa caratterizza un whisky italiano e lo differenzia dagli storici paesi produttori? Il punto di vista dei produttori.
Relatori: Benedetto Cannatelli (Strada Ferrata), Mauro Dolzan (Villa de Varda), Enrico Chioccioli (Winestillery), Diego Assandri (Mulino Sassello)
Moderano Eugenia Torelli (giornalista Linkiesta Gastronomika, Corriere della Sera e VinoNews24) e Claudio Riva (Whisky Club Italia).
Ore 14.00 – 14.50
Una storia di successo, il whisky francese
In questi anni, quasi in sordina, decine di nuove distillerie di whisky sono nate in Francia raggiungendo il gradimento di un pubblico esigente come quello transalpino.
Relatore: Matthieu ACAR, autore del libro “une histoire du whisky français”.
Ore 16.00 – 16.50
Panoramica sul mercato italiano e internazionale sugli spiriti. I distillati premium hanno dimostrato di superare o addirittura rinforzarsi nei periodi di crisi. Cosa sta succedendo sul mercato italiano e internazionale e quali sono i distillati più richiesti.
Relatore: Davide Terziotti - Craft Distilling Italy
Venerdì 15 Novembre
Ore 11.00 – 11.50
Il mercato dei distillati
Relatore: Sandro Cobror (Direttore Assodistil).
Ore 12.00 – 12.50
Grappa Spirito Italiano
Relatore: Sebastiano Caffo (Presidente Consorzio Nazionale Grappa e titolare Distilleria Fratelli Caffo).
Ore 13.00 – 13.50
Il Vermouth Italiano, una lunga storia e un presente di successo
Il Vermouth Italiano ha una lunga e affascinante storia e ha influenzato fortemente la mixology e anche il costume.
Relatori: Valerio Bigano (autore di “C’era una volta il Vermouth”) , Fulvio Piccinino (autore di libri, del sito Saperbere e ambasciatore del Vermouth all'estero)