Sapore del vino e packaging: una rassegna della letteratura scientifica

Com’è noto il vetro è ancora oggi il materiale più utilizzato per l’imbottigliamento del vino. Si tratta tuttavia di un primato oggi non così solido come un tempo, visto che il mercato e le pressioni dei consumatori stanno spingendo l’industria vinicola a prendere sempre più in considerazione imballaggi alternativi.

Sul numero speciale Featured Papers in Wine, Spirits and Oenological Products Section di giugno 2021 della rivista scientifica peer-reviewed e open access Beverages
 
è stato pubblicato l’articolo The Impact Packaging Type Has on the Flavor of Wine firmato dai ricercatori statunitensi Katherine A. Thompson-WitrickEric R. PittsJohn L. Nemenyi e Drew Budner. Si tratta di un’interessante rassegna della più recente letteratura scientifica relativa ai metodi e materiali per l’imballaggio del vino. Passati in disanima il vetro, bottiglie di polietilene tereftalato (PET), bag-in-box (BIB), lattine di alluminio e Tetra Pak, in fatto di impatto del confezionamento sul sapore e sull’aroma del vino, quota di ciascun metodo di confezionamento nel mercato internazionale e impatto ambientale.